LE CARATTERISTICHE DELLA LUCERTOLA
Le lucertole sono un sottordine di rettili, fanno parte della famiglia dei rettili hanno una testa e un tronco piatto con una coda lunga. Hanno delle zampe molto piccole (non evidenti) ed orecchie esterne senza il padiglione auricolare. Gli occhi sono di colore nero, la lingua biforcuta serve come arma di caccia.
La lucertola è un rettile e quindi presenta alcune caratteristiche comuni a tutti i rettili:
- Ha la colonna vertebrale.
- La sua pelle è ricoperta di Squame Cornee.
- Ha la temperatura variabile.
- Le zampe (che non tutti i rettili hanno) sono attaccate ai lati del corpo.
- Striscia col ventre a terra.
- È Ovipara, come gran parte dei rettili.
IL CORPO
La lucertola ha uno scheletro e dunque è un Vertebrato. Il suo corpo è esile e misura 15\20 cm. di cui oltre metà costituito dalla coda. E’ ricoperta di scaglie di varie dimensioni di Natura Cornea; la lucertola cambia muta la pelle più volte all’anno, d’estate. Il colore varia dal grigio, al verde, al marrone, con macchie, strisce e punti di vari colore.
1) LA TESTA
Il capo ha la forma triangolare, con due occhi laterali. Ogni occhio ha tre palpebre come gli uccelli. Dietro gli occhi si trovano gli orecchi, che sono diversi da quelli dei mammiferi, perché si presentano come un leggero avvallamento della pelle. La bocca è formata da una larga fessura da cui esce spesso la lingua, che è biforcuta.
Con la lingua la lucertola esplora il terreno circostante. La lucertola ha molti denti appuntiti, che però non utilizza per masticare, ma soltanto per trattenere la preda. La lucertola infatti si nutre di insetti, vermi, lumache, che inghiottisce senza masticarli e quindi è “carnivora”.
La bocca è provvista di numerosi dentini aguzzi, tutti uguali, saldati alle mascelle e rivolti indietro. Essi non servono a masticare, ma soltanto a trattenere le prede, le quali vengono inghiottite intere.
2) LA CODA
Esistono alcune specie di animali, tra cui la lucertola, in grado di far ricrescere la propria coda, dopo averla “persa” volontariamente. Questa infatti è una particolare tecnica di difesa adoperata da alcuni rettili; si tratta di un’insolita quanto bizzarra strategia per scappare agli attacchi dei predatori. Ma la cosa eccezionale è che, in un paio di mesi, la parte del corpo, persa per sfuggire all’avversario, cresce tornando alla sua forma originale. Uno studio ha dimostrato come avviene il fenomeno della rigenerazione nelle lucertole. Se la lucertola viene afferrata per la coda la coda si stacca e la ferita non sanguina. La lucertola per salvarsi dagli animali più grossi spontaneamente si stacca la coda; la coda staccata si agita e distrae l’aggressore, permettendo la lucertola di salvarsi. La coda poi ricresce, ma, se la vecchia coda non si era staccata completamente, dalla ferita nasce una seconda coda e la lucertola rimane con due code.
3) LE ZAMPE
Mentre nella maggior parte dei mammiferi e negli uccelli le zampe sono attaccate al corpo in posizione verticale, nella lucertola sono attaccate in posizione quasi orizzontale, per cui non riescono a sostenere il corpo, che striscia per terra. Perciò la lucertola è un rettile, parole che deriva dal latino reptare, che vuole dire strisciare. Per lo stesso motivo sono rettili i serpenti, i coccodrilli, le tartarughe e i ramarri; solo la testa è sollevata dal terreno. Le dita sono lunghe rispetto agli arti e terminano con unghie arcuate che permettono all’animale di arrampicarsi sui muri. La lucertola per camminare utilizza non soltanto le zampe ma anche il tronco e la coda. Cammina in modo molto strano: muove in contemporaneamente in avanti una zampa anteriore e la zampa posteriore dalla parte opposta.
LA REGOLAZIONE DELLA TEMPERATURA
La lucertola vive sui vecchi muri, tra le pietre, selle siepi, nei giardini e negli orti. Il suo corpo di vari colori la rende poco visibile ai suoi nemici. La lucertola non può difendersi e dunque scappa, nascondendosi in qualche piccolo nascondiglio.
A differenza degli animali a sangue caldo, capaci di mantenere la temperatura del corpo, indipendentemente da quella ambientale, la lucertola, come tutti i rettili hanno bisogno del calore solare da cui prelevare l’energia per muoversi Sono, cioè, animali a sangue freddo, perché non possono generare calore dall’interno del loro corpo e devono invece controllare la loro temperatura corporea comportandosi adeguatamente. All’alba la lucertola fa bagni di sole esponendo, soprattutto, i fianchi per assorbire il massimo calore. A mezzogiorno sta all’ ombra per evitare il surriscaldamento. Al tramonto rivolge la testa all’ultimo sole per mantenersi caldo. D’inverno la lucertola va in letargo: passa l’inverno a gruppi dentro buchi profondi, senza nutrirsi. Se non lo facesse, rischierebbe di morire congelata dal freddo.
GLI APPARATI E LE FUNZIONI DELLA LUCERTOLA
La lucertola ha la circolazione del sangue doppia e incompleta; il suo cuore possiede due orecchiette e un solo ventricolo in cui il sangue venoso e arterioso si mescolano. Respira per mezzo dei polmoni; se pertanto questo animaletto venisse tenuto a lungo immerso in acqua, morirebbe asfissiato. La temperatura del corpo è variabile. Basterebbe prendere in mano una lucertola per accorgersi che la temperatura del suo corpo è pressoché uguale a quella dell’ambiente in cui vive.
Gli animali che hanno il sangue caldo se vivono in ambiente caldo e sangue freddo se vivono in ambiente freddo, si chiamano animali eterotermi.
L’ALIMENTAZIONE
L’apparato digerente della lucertola, pur avendo una struttura generale simile a quella di tutti i vertebrati, presenta qualche particolarità. La mandibola è connessa al cranio per mezzo di uno speciale osso, denominato osso quadrato, che consente alla bocca di essere molto dilatabile: l’animale può così inghiottire prede talvolta più grosse della sua stessa testa.
Di solito la lucertola si nutre di mosche, ragni, lumachine, vermi, larve si insetti. Quando scorge la preda si avvicina silenziosamente e poi, scattando, la cattura con la lingua. Quando alla nutrizione, si può inoltre riscontrare che la lucertola è molto resistente al digiuno. Se infatti tenessi un esemplare vivo in un recipiente senza fornire alcun cibo per 2-3 settimane, noteresti che l’animale rimane in vita. Sarebbe bene, però, collocare nel recipiente uno scodellino di acqua (eventualmente dolcificata con miele o con succo di frutta) affinchè l’animale possa bere.
LA RIPRODUZIONE
In primavera la lucertola femmina depone dieci o dodici uova ovali, nel buco di un muro o in un mucchio di pietre o nel terreno a poca profondità. Le uova hanno il guscio elastico e si schiudono alla luce del sole, senza che la lucertola se ne occupi: il fatto di avere il sangue freddo le impedisce di covarle. Le lucertoline appena nate sono in grado di procurarsi il cibo da sole. La lucertola quindi è ovipara.
IL LETARGO
Durante l’inverno, per difendersi dal freddo intenso e per sopravvivere alla mancanza di acqua e di cibo, la lucertola cade in letargo: si rifugia in qualche fessura e si addormenta profondamente; resta immobile, il respiro si riduce, il sangue circola lentamente, diminuisce il consumo di energia. E così, sfruttando la riserva di grasso accumulato durante la bella stagione, rimane fino ai primi tepori di primavera, quando si risveglia per riprendere la sua alimentazione e la sua attività. La lucertola può vivere in media una decina di anni.
QUANTO VIVE UNA LUCERTOLA
La lucertola campestre, Podarcis sicula, e la lucertola muraiola, Podarcis muralis, insieme al ramarro, Lacerta viridis, sono le lucertole più comuni sul territorio italiano. Le due Podarcispossono vivere circa dieci anni, il ramarro invece può raggiungere la ragguardevole età di vent’anni. È una notevole longevità, soprattutto se si pensa che questi animali vengono abitualmente cacciati da numerosi predatori, tra i quali uccelli e piccoli mammiferi. Accade frequentemente che la lucertola venga afferrata per la coda, quando viene cacciata: allora si mette in salvo perdendola. La parte poi ricresce e, a seconda del punto in cui è stata spezzata, può riformarsi un moncone, sul quale si innestano fino a quattro nuove appendici.
L’UTILITÀ
La lucertola poichè si nutre di lumachelle e di insetti nocivi, la lucertola deve essere ritenuta un animale assai utile. Essa, insieme con gli altri insettivori, contribuisce a frenare l’invasione degli insetti dannosi. Se infatti questi insetti non venissero combattuti e in parte distrutti, il loro numero aumenterebbe a dismisura e verrebbe turbato l’equilibrio biologico esistente in natura. Occorre pertanto rispettare e proteggere la lucertola. Coloro che uccidono e che perseguitano questa bestiola inoffensiva e tanto utile, si dimostrano non solo crudeli, ma anche ignoranti. Uguale rispetto merita il ramarro, magnifica lucertola di colore verde-azzurro, lunga 25-30 centimetri, comune nelle siepi e nei cespugli ai margini dei boschi, presente in tutte le regioni italiane, eccettuata la Sardegna.
Vi consiglio l’acquisto di queste riviste: CLICCA QUI – CLICCA QUA – CLICCA QUI – CLICCA QUA – CLICCA QUI – CLICCA QUA – CLICCA QUI – CLICCA QUA – CLICCA QUI – CLICCA QUA – CLICCA QUI – CLICCA QUA
Vi consiglio l’acquisto di questi prodotti: CLICCA QUI – CLICCA QUA – CLICCA QUI – CLICCA QUA – CLICCA QUI – CLICCA QUA – CLICCA QUI – CLICCA QUA – CLICCA QUI
Vi consiglio l’acquisto di questi rifugi/case: CLICCA QUI – CLICCA QUA – CLICCA QUI – CLICCA QUA – CLICCA QUI – CLICCA QUA – CLICCA QUI – CLICCA QUA – CLICCA QUI – CLICCA QUA – CLICCA QUI – CLICCA QUA
Vi consiglio l’acquisto di questi prodotti (cibo e dosatori): CLICCA QUI – CLICCA QUA – CLICCA QUI – CLICCA QUA – CLICCA QUI – CLICCA QUA – CLICCA QUI – CLICCA QUA – CLICCA QUI
Questo articolo contiene link di affiliazione icona Amazon (Sostenerci, Grazie )
Utilizza un link, cerca quello che vuoi comprare, compra ^_^