IL MUTAMENTO DEI DENTI DEL GATTO
Proprio come succede per gli esseri umani, anche i gatti cambiano i denti. Questo processo avviene in un preciso momento dello sviluppo del gatto e può provocare in lui parecchio fastidio. La perdita dei denti da latte e la crescita di quelli nuovi e definitivi, infatti, è spesso dolorosa.
Il mutamento dei denti del gatto è un processo completamente naturale, che nella maggior parte dei casi viene eseguito senza problemi riconoscibili e raramente richiede il supporto di un veterinario. Proprio come altri mammiferi, i gatti hanno prima i denti da latte, che vengono poi sostituiti da denti permanenti durante il cambio dei denti. I gatti nascono senza denti e infatti durante le prime settimane di vita possono alimentarsi solo con il latte materno. I cosiddetti denti da latte nel gatto compaiono a partire dalla terza settimana di vita, circa dal 16º giorno.
Prima spuntano gli incisivi, poi i canini e infine i premolari, per un totale di 26 denti verso l’ottava settimana. Anche se piccoli, questi dentini sono abbastanza affilati, per cui dopo un po’ la madre smetterà di allattare i cuccioli a causa del dolore. È il momento di passare a un tipo di cibo più solido, ma morbido.
IL MUTAMENTO DEI DENTI DEL GATTO
Identi del gatto e quelli dell’uomo si somigliano molto: il felino, infatti, durante le prime settimane di vita non ha alcuna dentatura. Bisogna attendere ancora qualche tempo per vedere spuntare i denti da latte che verranno sostituiti poi da quelli definitivi nel giro di sei mesi. Nel loro settimo mese di vita, i pet avranno la dentatura che li accompagnerà per sempre. Come gli esseri umani, anche i gatti cambiano i denti da latte durante il periodo iniziale della loro crescita. Questo processo avviene in un momento ben preciso della vita ed è accompagnato da alcuni fastidi da conoscere per sapere come aiutare il gattino.
Si può dire che la fase della dentizione sia speculare a quella del bambino, ma che questa avviene e si conclude in un lasso di tempo inferiore. Alla nascita, i gatti sono completamente senza denti. I primi denti da latte si rompono dopo circa due settimane e alla fine del secondo mese di vita i denti da latte sono finalmente completi. Da questo punto in poi, i giovani amici a quattro zampe possono anche abituarsi al cibo per gatti solido. In totale, i gatti hanno 26 denti da latte, che tuttavia falliscono nuovamente quando cambiano i denti. Questo inizia non appena c’è abbastanza spazio nella mascella per la dentatura permanente. Questo è generalmente il caso del terzo o quarto mese di vita.
Il cambio del dente dovrebbe essere completato intorno all’ottavo mese. La dentatura permanente ha quattro molari (posteriori) aggiuntivi che mancano ancora alla dentatura del latte. Anche i gatti cambiano i denti da latte in denti definitivi man mano che crescono. Se hai un cucciolo di gatto in casa e trovi un dentino da qualche parte, non devi preoccuparti perché è normale che cambi la dentatura.
LA CADUTA DEI DENTI DA LATTE
Durante la loro crescita, i gatti affrontano dei cambiamenti che coinvolgono anche la loro dentatura. I denti rivestono un ruolo importante nella loro vita, visto che sono fondamentali per mangiare, ma non solo. Se appena nati ne sono privi, dopo qualche settimana spuntano quelli da latte, sostituiti nel giro di qualche mese da quelli definitivi. Il cambio è assolutamente naturale, ma purtroppo possono esserci dei fastidi che possono irritare Micio. I denti da latte dei gatti sono 26, mentre i denti di un micio adulto sono 30. Il passaggio dalla dentizione decidua ai denti definitivi avviene nell’arco di diversi mesi.
I denti da latte di un gattino, infatti, spuntano intorno alle sei settimane di età. Il passaggio ai denti definitivi, invece, si conclude generalmente verso i sei / sette mesi.
La caduta dei denti da latte nel gatto avviene verso i 3 o 4 mesi, quando inizia a mettere su i denti definitivi. Si tratta di un processo molto più lento rispetto a quello con il quale al gatto nascono i denti da latte e infatti può prolungarsi fino al 6º o 7º mese. per questo motivo, ripetiamo, non devi preoccuparti se trovi un dentino del gatto in questo periodo.
Anche in questa fase prima compaiono gli incisivi, poi i canini, poi i premolari e infine i molari, per un totale di 30 denti. I denti definitivi sono “nascosti” nelle gengive, per cui iniziano a esercitare pressione su quelli da latte per poter uscire e sostituirli. È un processo naturale, ma a volte possono esserci dei problemi, come per esempio un dente che rimane bloccato. Questo problema si ha se il dente definitivo non riesce a far staccare il dente da latte, nonostante la pressione esercitata. In questo caso, ne risente tutta la dentatura poiché i denti vengono spostati dal posto in cui dovrebbero essere a causa della forza di compressione che viene esercitata su di essi. Se noti anomalie nel cambio dei denti del gatto, portalo dal veterinario per sapere qual è la migliore opzione per fare in modo che tutti i denti escano correttamente.
I PROBLEMI NEI GATTI QUANDO SI CAMBIANO I DENTI
Durante il cambio dei denti da latte possono insorgere alcuni problemi che, però, sono generalmente poco gravi e risolvibili in poco tempo con il supporto del tuo veterinario di fiducia.
- Tra le problematiche più comuni ci sono i denti da latte persistenti. È il caso in cui possono manifestarsi i “denti doppi”, cioè quando il dente da latte non cade e si affianca a quello definitivo. Spesso la problematica si verifica con i canini e in alcuni casi potrebbe essere necessario l’intervento del veterinario per estrarre il dentino che non vuole cadere.
- Un altro problema che può sorgere è quello del dente definitivo mancante. Alcune volte, infatti, il dente da latte non cade. Questo può succedere per due motivi: la radice del dente non si ritira e ostacola l’uscita di quello definitivo oppure, per ragioni genetiche, quest’ultimo non è presente. In questo caso è consigliabile fare una radiografia per capire se sia necessario preservare il dente da latte o meno.
- Durante la fase della dentizione il tuo micio potrebbe provare fastidio e dolore a causa dei dentini decidui che vengono sostituiti da quelli definitivi.
Conoscere fasi e sintomi di questo delicato momento della sua vita potrà esserti utile per aiutarlo a sentire meno male.
CAMBIO DEI DENTI DEL GATTO: I SINTOMI
Non è difficile rendersi conto che il proprio gatto cambia i denti da latte con quelli definitivi. Di solito i segnali sono:
- Il gatto morde spesso le superfici solide e dure.
- Si lecca frequentemente le gengive.
- Mangia meno oppure mastica più a lungo.
- Sbava spesso.
- Può capitare che soffra di alitosi.
- Ogni tanto inclina la testa di lato.
Se ti rendi conto che il tuo gatto prova molto dolore o ha addirittura un po’ di febbre, la cosa migliore da fare è consultare il tuo medico veterinario di fiducia.
Il cambio dei denti del gatto in genere è associato ad una irritazione gengivale che causa fastidio. Il gatto durante questa fase potrebbe sentirsi debilitato e fiacco, a volte il cambio dei denti può addirittura portare un po’ di febbre. Quando inizia il cambio dei denti, le radici dei denti da latte vengono prima scomposte. Di conseguenza, si allentano e alla fine vengono spostati dai denti permanenti ricrescenti del gatto. Spesso, i denti da latte vengono semplicemente ingeriti, e così molti proprietari inizialmente non notano l’insorgenza di cambiamenti dei denti nel loro gatto. Nella stragrande maggioranza dei casi, il cambio dei denti nei gatti non provoca sintomi significativi. Anche se il processo crea sicuramente un po’ di disagio, con un po’ di fortuna non dovresti affrontare problemi importanti.
- Forse il tuo gatto sbaverà un po’, sembrerà un po’ a disagio o non sentirà un grande appetito nel mezzo. Di norma, tuttavia, questo è solo un fenomeno temporaneo e quindi non una ragione per la varietà.
- Occasionalmente, tuttavia, il cambio dei denti può causare problemi alquanto più gravi. Ad esempio, può causare febbre e diarrea nei gatti. In questo caso, una visita dal veterinario è utile per escludere altre possibili cause per i reclami.
UN GATTO NON PERDE SEMPRE TUTTI I DENTI DA LATTE
A volte capita che un gatto non perda i singoli denti da latte durante il cambio dei denti. Se sotto c’è un dente permanente, spesso cresce proprio accanto al dente da latte.
Dal momento che questo porta naturalmente a disallineare i denti e disturbi della crescita dei denti permanenti interessati, ciò che conviene fare in questo caso è far tirare il dente di latte superfluo da un veterinario.
Se un dente permanente non è ancora cresciuto, la mascella deve essere sottoposta a raggi X prima di tirare il dente da latte. Perché a volte manca il dente permanente sottostante, quindi il dente da latte deve essere conservato anche dopo aver cambiato i denti.
La mancanza di denti permanenti è genetica. È ereditato in modo recessivo e si verifica relativamente frequentemente, ad esempio, nei gatti siamesi.
CONCLUSIONE
Come puoi vedere, cambiare i denti nei gatti di solito non è nulla di cui preoccuparsi. La maggior parte degli amici a quattro zampe lo percorre senza grandi difficoltà, così che molti guardiani non se ne accorgono quasi nulla. Mantenendo i denti del gatto regolarmente dopo aver cambiato i denti, si garantisce che i problemi dentali dolorosi come la carie e la parodontite siano significativamente meno probabili.
Successivamente, quando il micino inizierà a cambiare i denti, sarà importante aiutarlo venendo incontro al suo fastidio. In questo senso i cibi umidi sono perfetti per contrastare il dolore durante la perdita dei denti da latte dei gatti. Le ricette per gattini piccoli, infatti, sono pensate appositamente per soddisfare il gusto del micio, sono facilmente digeribili e, in particolar modo, non andranno a pesare sulla masticazione come, al contrario, potrebbe fare una crocchetta.
Ricorda, però, che queste ultime sono molto utili per aiutare la caduta dei dentini più resistenti. Una buona soluzione, perciò, potrebbe essere quella di aggiungerne un po’ all’umido. In alternativa, in caso volessi somministrare sia umido che secco anche durante le fasi della dentizione, potresti bagnare con un po’ di acqua tiepida le crocchette per renderle più morbide e più facili da masticare.
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