LA TARTARUGA COME ANIMALE DOMESTICO
Le tartarughe possono essere cresciute come animali domestici, a patto di conoscere le loro esigenze etologiche per garantirne la migliore cura. Un aspetto fondamentale è rappresentato dalla ricerca della sistemazione migliore per questi esemplari.
La tartaruga di terra va allevata in un giardino a sua misura. na tartaruga può essere un ottimo animale domestico, bisogna averne cura come per gli altri animali. Ma effettivamente c’è bisogno di sapere alcune cose per fare le proprie valutazioni.
Molto spesso capita di pensare di comprare una bella tartaruga vista in negozio e di pensare chissà come si potrebbe prendere cura di un esserino del genere, farla crescere, darle da mangiare. Pensare tutte queste cose poi fa cambiare idea e si rimanda.
LA TARTARUGA COME ANIMALE DOMESTICO
Non solo cani e gatti fanno parte dell’universo degli animali domestici. Anche le tartarughe di terra sono una simpatica compagnia, dal carattere docile e creature tranquille. Ovvero, animali ideali per chi ama la calma e rilassarsi in giardino o in terrazza. Le tartarughe di terra sono tra gli animali domestici più diffusi dopo cane, gatto e coniglio. Anche se possono vivere tranquillamente in cattività se si rispettano spazi e habitat, non sono però considerabili come veri e propri animali da compagnia: le tartarughe di fatto non sono animali addestrabili e sono anaffettive, non si legano al proprietario.
Si abituano alla routine e agli orari in cui viene dato loro da mangiare ma il venire incontro è un riflesso condizionato dal cibo, non una ricerca di contatto affettivo
UN AMBIENTE ACCOGLIENTE
Come ogni specie, le tartarughe di terra hanno delle specifiche esigenze etologiche e delle abitudini per restare in buona salute e in cattività hanno delle esigenze di spazio che bisogna considerare.
- Lo spazio dedicato alle tartarughe deve prevedere molti rifugi naturali, ideali i cespugli fitti di rosmarino, salvia, lavanda, timo, origano, mirto, menta, alloro. Non dimenticatevi di predisporre delle oasi di fieno che, oltre a ripararle dal caldo e dal freddo, sono anche parte della loro alimentazione.
- Si possono realizzare ripari con materiali naturali quali legno o rocce di tufo; i ripari devono essere spaziosi ma raccolti allo stesso tempo, tenendo in considerazione la dimensione della tartaruga adulta.
- Si sconsiglia caldamente di posizionare le tartarughe in zone del giardino parzialmente pavimentate: le piastrelle creano forti sbalzi termici e interferiscono con la termoregolazione della tartaruga oltre a creargli problemi articolari, da evitare anche pavimentazioni in erba sintetica, letto di corteccia, sabbia a grana grossa, e ghiaia.
- Una cosa molto importante da tenere in considerazione è che le tartarughe possono ribaltarsi: se sono in salute riescono tranquillamente a girarsi da sole aggrappandosi a fili d’erba, arbusti e rametti sparsi sul terreno; per questo consiglio di lasciare l’erba un po’ lunga, potrebbe salvargli la vita.
- Non dimentichiamoci l’acqua: una pozza d’acqua spaziosa e bassa è l’ideale, la tartaruga quando beve deve poter entrare e uscire agevolmente con tutto il corpo nell’acqua senza annegare. Per la salute della tartaruga è importantissimo che l’acqua sia sempre pulita e cambiata quotidianamente, oltre alla pozza si possono posizionare piccoli getti d’acqua che simulano la pioggia sparsi in tutto lo spazio a disposizione della tartaruga.
- Le tartarughe data la loro lentezza vengono spesso sottovalutate, ma sono delle abilissime arrampicatrici, quindi attenzione alle fughe, sia dal basso sia dall’alto; inoltre hanno molti predatori diretti come cani, gatti, ratti e rapaci, quindi il contenimento deve essere pensato anche per tutelarle dai predatori.
- Per il letargo se le temperature invernali sono troppo rigide e scendono abbondantemente sotto lo zero bisogna provvedere a tenerle al riparo in una teca, in un ambiente che mantenga una temperatura costante di 5 gradi.
LA DISTINZIONE DELLE TARTARUGHE
La prima distinzione da dover fare è tra tartarughe di terra e tartarughe di mare e in base a questo capire quanto vivono e come prendersene cura.
Se non lo sapevi, la tartaruga resta comunque uno degli animali più longevi della terra, grazie al suo metabolismo. Recenti studi hanno dimostrato che questo animale riesce a vivere a lungo perché consuma meno energia rispetto ad altri organismi e riesce a salvaguardare il suo metabolismo. Inoltre le cellule di alcunetartarughe si mantengono sempre giovani e riescono a salvaguardare i loro organi. Tutto ciò è scaturito anche dalla salute, se il letargo va a buon fine e da come vive al di fuori del suo habitat naturale.
Tartarughe di terra e tartarughe di mare: le caratteristiche di ognuna.:
- Di terra: vivono in media fino a 70-80 anni e alcune sono arrivate fino a 100 anni in ottime condizioni di vita. Tra quelle più longeva, c’è una specie che arriva spesso a 250 anni ed è la Aldabra (Aldabrachelys gigantea), sono delle tartarugone che arrivano a pesare anche 250 kg.
- Di mare: vivono in media fino ai 40-50 anni. La specie Caretta, la più comune nelle acque del Mediterraneo, può vivere fino ai 62 anni.
Vuoi sapere inoltre come calcolare l’età di una tartaruga quando l’acquisti? Non è difficile. Sopra ogni squama del guscio, si aggiungono ogni anno delle linee che sono le scanalature di crescita, basterà contarle.
LA SCELTA DELLA TARTARUGA
Le Tartarughe di mare e di terra: quale è meglio come animale domestico?
Tra le due tipologie di tartaruga c’è una bella differenza e bisogna capire bene quale scegliere da tenere in casa. Le tartarughe di terra hanno un guscio più alto e rigido, mentre quelle di acqua sono più flessibili e con un guscio più liscio per potersi muovere tranquillamente in acqua. Fondamentale da sapere è che, quest’ultime hanno delle pinne proprio come i pesci, mentre quelle di terra hanno delle vere e proprie zampe. In ambito alimentazione, devi sapere che le tartarughe terrestri sono erbivore e quelle acquatiche sono carnivore, ma molte diventano erbivore da grandi, dipende poi da alcuni casi specifici. Per la longevità, puoi valutare per la tipologia più longeva, ma devi sempre considerare come vive poi insieme a te, deve godere di ottima salute.
Addirittura si può fare una distinzione tra le tartarughe di acqua salata che vivono solo 20 anni e quelle di acqua dolce che ne vivono 30. Inoltre quest’ultime sono più socievoli a contatto con gli uomini e altri esseri viventi, sono più libere e meno a contatto con altre specie, per questo motivo. Mentre quelle di terra hanno un temperamento più forte e tendono ad essere un po’ più aggressive. Per tenerle nel modo migliore, bisogna fare una scelta.
LA TEMPERATURA IDEALE
Dal momento che questi rettili sono considerati animali sangue freddo, devono avere una temperatura ambientale costante perché non sono in grado di regolare diversamente la loro temperatura corporea.
La tartaruga richiede la luce UV almeno 12 ore al giorno per poter sintetizzare la vitamina D e rimanere in buona salute. Nel terrario/acquario va inserito un posto sicuro dove possa nascondersi, una sorta di riparo per sentirsi più sicura. I rifugi possono essere acquistati o creati con grandi rocce o in legno e la tana deve essere abbastanza grande per permettere alla tartaruga di entrare pienamente ed di essere nascosta alla vista.
COME GESTIRE UNA TARTARUGA
Infine, è fondamentale ricordare che la tartaruga terrestre è un animale longevo che arriva a 100 anni, a differenza delle tartarughe di acqua che vivono 30 anni di media. Per questo è importante pensare anche al futuro della tartaruga.
Inoltre, anche se sembra meno impegnativa rispetto ad altre specie, la tartaruga terrestre richiede un impegno economico sia per la sistemazione dell’ambiente come il terrario o terracquario che per le cure veterinarie che siano controlli periodici o in caso di imprevisti come malattie o incidenti. Non vi sono molti veterinari specializzati anche se ormai la medicina dei rettili fa prova di cure avanzate. È dovere curare un esemplare che sta male.
È possibile inserire nell’acquario/terrario vari arredi come rami, rocce e piante vive o di plastica. Tuttavia, se si sceglie di mettere le piante in acquario, occorre assicurarsi di controllare che non siano costituite da materiali tossici, perché le tartarughe possono mangiare indiscriminatamente ciò che trovano nel loro ambiente.
Infine, tutto il terrario/acquario deve essere mantenuto pulito. Sia il materiale della lettiera sia l’acqua dovrebbero essere cambiati frequentemente per mantenere questo animale sano e felice. L’ideale è la sostituzione di tutta l’acqua ogni due settimane e di tutta la lettiera ogni mese.
Vi consiglio l’acquisto di queste riviste: CLICCA QUI – CLICCA QUA – CLICCA QUI – CLICCA QUA – CLICCA QUI – CLICCA QUA – CLICCA QUI – CLICCA QUA – CLICCA QUI – CLICCA QUA – CLICCA QUI – CLICCA QUA
Vi consiglio l’acquisto di questi prodotti: CLICCA QUI – CLICCA QUA – CLICCA QUI – CLICCA QUA – CLICCA QUI – CLICCA QUA – CLICCA QUI – CLICCA QUA – CLICCA QUI
Vi consiglio l’acquisto di questi rifugi/case: CLICCA QUI – CLICCA QUA – CLICCA QUI – CLICCA QUA – CLICCA QUI – CLICCA QUA – CLICCA QUI – CLICCA QUA – CLICCA QUI – CLICCA QUA – CLICCA QUI – CLICCA QUA
Vi consiglio l’acquisto di questi prodotti (cibo e dosatori): CLICCA QUI – CLICCA QUA – CLICCA QUI – CLICCA QUA – CLICCA QUI – CLICCA QUA – CLICCA QUI – CLICCA QUA – CLICCA QUI
Questo articolo contiene link di affiliazione icona Amazon (Sostenerci, Grazie )
Utilizza un link, cerca quello che vuoi comprare, compra ^_^