IL PAPPAGALLO ARA
Il pappagallo ara o meglio i pappagalli Ara (esistono in diverse specie), sono da conoscere meglio. Se vuoi prendere un pappagallo Ara, è bene sapere che il genere Ara, appartenente alla famiglia Psittacidae, comprende diverse specie. Fra le più famose abbiamo l’Ara Ararauna o Ara gialloblù e l’Ara Cloroptera o Ara dalle ali verdi. In generale sono pappagalli di grosse dimensioni, abbastanza impegnativi da gestire e di sicuro non adatti ai neofiti (meglio iniziare con i pappagalli di dimensioni più piccole). La loro caratteristica più appariscente è la livrea coloratissima, dai toni molto vivaci.
IL PAPPAGALLO ARA
Il Pappagallo Ara è un uccello magnifico, noto per la sua bellezza e vivacità. Questi uccelli hanno una storia interessante, essendo originari dell’America Centrale e del Sud. Sono conosciuti anche come “Pappagalli Guacamayo” ed erano venerati dagli antichi Maya e Aztechi. Non sono delle grandi chiacchierone e non sempre ripetono alla perfezione le parole che imparano in compenso emettono vocalizzi molto potenti e profondi. Anche loro sono animali longevi e possono arrivare tranquillamente agli 80 anni di vita. Esistono molti casi documentati di esemplari che hanno superato i 100 anni! Una tra queste è Charlie, la famosa ara di Wiston Churchill che fu considerata l’uccello più vecchio del Regno Unito.
Sono sconsigliate ai non esperti per via della loro mole, potenza e complessità gestionale. Ricordiamoci che tutti i pappagalli se impauriti mordono e beccano, ecco perché un’Ara che ha un becco veramente forte non può convivere con chi non ha le competenze giuste.
Oggi sono popolari tra gli appassionati di uccelli da compagnia, grazie alla loro presenza vivace e colorata nelle case di molte persone. L’aspetto di questo uccello è impressionante, con le sue grandi ali e la coda lunga e affusolata. Esistono diverse varietà di colori, dal rosso brillante al giallo oro, fino al blu intenso. La dimensione varia in base alla specie, ma sono in genere abbastanza grandi, con una lunghezza che può superare i 90 cm. Il carattere del Pappagallo Ara è gioioso e socievole, amano interagire con i proprietari e sono molto curiosi. Richiedono una cura adeguata per mantenerli sani e felici, tra cui una dieta equilibrata, l’esercizio fisico regolare e la pulizia della gabbia.
N.B.: Una gabbia spaziosa sarà necessaria per ospitare questi animali esuberanti.
L’HABITAT DEL PAPPAGALLO ARA
In natura, le specie appartenenti al genere Ara vivono nelle zone tropicali. Le troviamo dal Messico all’Argentina, concentrate soprattutto lungo il Rio delle Amazzoni e al confine fra Colombia e Panama. L’Ara cloroptea era quella più diffusa e la si trova in tutta l’Amazzonia e l’America centrale (adesso le Are sono protette in questo l’uomo ha contribuito a diminuire l’areale di diffusione causando la riduzione del numero di animali selvatici).
LE CARATTERISTICHE SOMATICHE
L’ Ara è il più grande tra tutti i pappagalli, proviene dal continente Sud Americano, e si suddivide in varie specie; tra le più diffuse ci sono l’Ara Ararauna, la Chloroptera e la Macao. Con le loro code lunghe e affusolate possono raggiungere anche il metro di lunghezza; hanno una apertura alare davvero ampia e vederli in volo è uno spettacolo mozzafiato. Il piumaggio ha dei colori vivacissimi e brillanti che variano dal blu al verde al giallo al rosso. La testa è molto grande e le guance e il contorno occhi sono glabri. Il becco è possente e la parte superiore termina con una punta molto pronunciata. Sono uccelli gregari e socievoli e sanno creare un legame duraturo, hanno un carattere abbastanza docile e tranquillo ma sanno essere anche delle giocherellone.
IL CARATTERE E LE ABITUDINI
Come carattere, l’Ara è un pappagallo molto intelligente. Quelle d’allevamento interagiscono volentieri con gli umani e sono capaci di imparare giochi e comando. Sono animali socievoli e sociali, hanno bisogno del contatto con i loro umani, per cui non sono adatte a chi non può trascorrere molto tempo a casa. Necessitano anche di giochi e accessori con cui intrattenersi, altrimenti finiscono con l’annoiarsi, sono animali estremamente curiosi. Se socializzate sin da piccoli, le Are si affezionano molto ai loro umani.
L’Ara può imparare a parlare, ma ci vorrà parecchia pazienza e dedizione. Considerate poi che l’Ara è famosa per emettere un verso stridulo ed estremamente rumoroso: se abitate in appartamento, vi sconsigliamo caldamente l’Ara come animale domestico, a meno di non saperla educare bene (onde evitare spiacevoli problemi di convivenza con i vicini: sentire tutto il giorno un’Ara che strilla perché sii annoia o perché non è stata educata bene non è proprio piacevole).
LE DIVERSE SPECIE DEL PAPPAGALLO ARA
Queste sono le principali specie appartenenti al genere Ara (quelle ancora viventi, altre si sono purtroppo estinte):
- Ara arauna: ara giallo blu
- Ara glaucogularis: ara gola blu
- Ara militari: ara militare
- Ara macao: ara scarlatta
- Ara ambiguus: ara verd
- Ara chloropterus: ara dalle ali verdi
- Ara rubrogenys: ara fronte rossa
- Ara Severus: ara fronte castana
L’Ara ararauna è la specie più comune e nota. Come taglia è fra i più grandi: è lunga 86-88 centimetri. La sua durata di vita media è notevole: arriva tranquillamente a 50-70 anni. Come colori, la fronte è verde, ma tende a sfumare verso l’azzurro sul capo e la nuca. Le guance presentano la pelle nuda, bianca, bianca con striature nere. Il sottogola è nero, mentre nuca, groppa, dorso, ali e coda sono di un azzurro-blu intenso. Il collo, petto, addome e parti inferiori di ali e coda, invece, sono di colore giallo intenso. Come livrea, i colori variano dal verde all’azzurro, passando per il giallo e il rosso.
Per quanto riguarda il colore delle penne, non c’è dimorfismo sessuale: i maschi hanno gli stessi colori delle femmine. Inoltre anche i colori dei giovani esemplari sono uguali a quelli degli adulti, forse solo leggermente più smorti come intensità. Il becco è grosso, curvato all’ingiù, mentre intorno agli occhi e fino al becco hanno un’area di cute senza penne. In questa zona troviamo delle piume di aspetto diverso a seconda della specie e sono, ad esempio, assenti nell’area scarlatta.
Il becco solitamente è nero, tranne nell’ara cloroptera e nella scarlatta, in cui la parte superiore dei becchi è colore corno, mentre quella inferiore è nera. Il becco è forte, grande e nero. Le zampe sono corte e robuste, adatte ad arrampicarsi ovunque. L’Ara cloroptera è un’altra specie di Ara tra le più diffuse, anche se il suo areale è stato drasticamente ridotto dall’intervento dell’uomo.
Come dimensioni è lunga circa 96 cm e pesa intorno a 1 kg . Il piumaggio è inconfondibile. Il rosso è scarlatto ed è il colore predominante, anche se le penne del dorso e delle copritrici sono verdi smeraldo e blu chiaro. I lati superiori delle penne remiganti sono blu scuro, le penne della coda sono rosse e verdi. Anche nell’Ara cloroptera intorno agli occhi c’è una zona di cute glabra bianca con delle pigmentazioni rosse come il piumaggio.
LA DIETA E L’ALIMENTAZIONE
La dieta delle Are è simile all’alimentazione della maggior parte dei pappagalli. Si basa su semi e frutti, anche se le tipologie cambiano a seconda dell’areale di diffusione. Grazie al loro becco robusto distruggono i semi. In alcuni casi le Are sono state viste ingerire argilla: serve per alimentare gli effetti tossici di alcuni dei semi che mangiano. Per quanto riguarda i pappagalli Ara domestici, in commercio esistono diete apposite per loro. Attenzione a non somministrare diete con soli semi di girasole. È vero che da giovani hanno bisogno di più grassi per crescere, ma l’alimentazione con soli semi di girasole è troppo sbilanciata, anche se l’Ara tende a tollerare livelli maggiori di grassi nella dieta. Oltre ai mangimi, si possono somministrare anche: frutta, verdura, noci, cereali integrali, proteine
N.B.: Devono avere acqua fresca a disposizione costantemente.
LA RIPRODUZIONE
Parlando di riproduzione, in natura le Ara creano dei nidi nelle cavità degli alberi (anche dove hanno nidificato altre specie). Possono tranquillamente nidificare anche in cattività. Se vuoi riprodurre un’Ara in cattività, ricordati che è un animale monogamo e forma una coppia per la vita. La stagione degli accoppiamenti coincide con i primi sei mesi dell’anno. Solitamente gli esemplari si accoppiano una volta in 12 mesi, talvolta saltano qualche anno. Da ogni covata possono nascere 2-3 pulcini (la cova dura circa un mese). I piccoli nascono implumi e ciechi, ma dopo una decina di giorni cominceranno a spuntare penne e piume. A circa 3 mesi i piccoli sono simili agli adulti.
IL PREZZO DEI PAPPAGALLI ARA
Il prezzo dei Pappagalli Ara varia in base alla specie e alla regione geografica in cui si acquistano. In generale, possono essere piuttosto costosi a causa della loro bellezza e rarità. Tuttavia, il piacere di avere un compagno di vita così magnifico potrebbe essere un prezzo che molti sono disposti a pagare. Per esempio, l’Ara ararauna e l’Ara cloroptera costano dai 1500 ai 2 mila 200 euro. Tuttavia particolari tipi di Ara possono arrivare a costare anche 10-20 mila euro. Naturalmente se prendete la coppia il costo raddoppia.
Per esempio una coppia di Ara ararauna arriva tranquillamente a costare 3 mila euro. Ricordatevi sempre che a seconda del tipo di Ara varia anche la sua collocazione nella lista CITES. Se decidete di prendere un’Ara, ricordatevi anche di prendere contatti con un veterinario esperto di esotici. Nel film di animazione Rio, si tratta di un esemplare di Ara giacinto molto raro, ormai nelle foreste estinto. Grazie alla riproduzione in cattività sono riusciti ad averlo nuovamente. Ma è un esemplare molto raro.